Proprio una bella serata per la presentazione del libro-strenna di Maria Sabina Marzotta, da tanti anni presidente del Caffè Letterario Udinese, dopo una vita passata a scuola. Come è noto, si tratta di “Pensieri intrappolati”, una raccolta poetica scritta giorno per giorno durante l’interminabile lockdown pandemico affidandola di volta in volta a Facebook, nella frequentatissima pagina del sodalizio culturale. Pensieri intensi e sensibili quindi riuniti in un pregevole volumetto edito da L’Orto della Cultura, con progetto grafico e impaginazione a cura di Gam Grafica.
La presentazione è avvenuta nella sala della Vineria La Botte, di via Manin, nel cuore di Udine. Al tavolo, con l’autrice, Maura Pontoni, in rappresentanza della casa editrice di Pasian di Prato, e il giornalista Giuseppe Longo, che ha illustrato questa nuova fatica letteraria di Sabina Marzotta. Tanto Longo che la Pontoni hanno letto diversi componimenti scelti fra quelli più significativi pubblicati nel libro, rilevando appunto la grande sensibilità e umanità che gli stessi sprigionano, pensieri e riflessioni scritti di getto con il linguaggio di ogni giorno, colloquiale e accessibile a tutti, e proprio per questo più immediati, che vanno al cuore di ognuno. Insomma, «un inno alla vita, una brezza che si libera appena le nostre dita scorrono le pagine», come ha osservato nella sua bella prefazione anche l’editore Rocco Rescigno. E come dimostra anche un precedente libro tradotto in lingua friulana da Fausto Zof .
Tra gli ospiti, c’erano Lorenza Ioan in rappresentanza del Comune di Udine – la quale ha assicurato che si attiverà per la promozione di un incontro del Caffè letterario anche nel palazzo municipale o in sala Ajace – e Renata Capria D’Aronco, presidente del Club cittadino per l’Unesco. A festeggiare la nonna poetessa pure il nipote Giacomo Degano, giunto appositamente dall’Olanda.
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In copertina, Sabina Marzotta tra Maura Pontoni e Giuseppe Longo; qui sopra, anche con il nipote Giacomo Degano e Lorenza Ioan, consigliere comunale di Udine.
